:27:00
Oh, è... Questa cravatta
è un regalo di nonnina Hall.
:27:04
Chi? Nonnina... Nonnina Hall?
:27:06
Sì, mia nonna.
:27:07
Sei cresciuta nelle illustrazioni
di Mary Poppins?
:27:10
- La tua nonnina?
- Lo so. È un po' sciocco, vero?
:27:13
La mia non mi regalò mai nulla. Troppo
presa a farsi stuprare dai cosacchi.
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Bene...
:27:19
Grazie di nuovo.
:27:21
Ehi, vuoi salire a bere un bicchiere
di vino o qualcos'altro?
:27:26
Voglio dire, non sei obbligato.
Magari vai di fretta.
:27:29
No, va bene. Certo.
:27:32
Ho tempo. Non ho nulla... Solo
l'appuntamento con il mio psichiatra.
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Vai dallo psichiatra?
:27:38
Sì. Da soli 15 anni.
:27:40
Gli concedo un altro anno
e poi me ne vado a Lourdes.
:27:44
15... No! Andiamo!
:27:46
Sì? Davvero?
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Sylvia Plath? Interessante poetessa
il cui tragico suicidio
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viene erroneamente interpretato
come romantico.
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Oh, scusa.
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Non so. Alcune delle sue
poesie sono deliziose.
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Deliziose? Ti ricordo che siamo nel 1975.
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"Deliziose" è diventato obsoleto,
direi, all'inizio del secolo.
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Chi sono quelli nelle foto?
:28:06
Oh! Vedi... quello è mio papà.
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Mio padre.
E quello è mio fratello Duane.
:28:13
- Duane?
- Sì, esatto. Duane.
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E sopra c'è nonnina Hall.
E quello è Sadie.
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- Chi è Sadie?
- Oh, Sadie...
:28:21
Sadie conobbe la nonna
attraverso il fratello di nonna, George.
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George era davvero dolce.
Aveva quella cosa...
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Cos'è quella cosa che ti fa addormentare
nel mezzo di una frase? Cos'è?
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- La narcolessia.
- Esatto, esatto!
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Comunque... George si recò dal sindacato
per ritirare il suo tacchino.
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Il sindacato regalava sempre a George
un tacchino a Natale
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perché era rimasto traumatizzato
nella prima guerra mondiale.
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E così George è in fila
che aspetta il suo tacchino.
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Ma il fatto è che si addormenta
:28:54
e non si sveglia più!
:28:56
Ed... è morto!
:28:59
È morto. Sì.