:53:00
Non puô pensare ancora
che torneremo insieme.
:53:03
Lo pensa perché tutti tranne me
continuano a illuderla.
:53:06
- Ancora questa storia!
- E vero.
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E quelle storie su una separazione
di prova. Non intendevi tornare.
:53:12
Non volevo farla soffrire troppo.
E un esserino cosÌ fragile.
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Non è un esserino. La trattiamo come
se fosse ricoverata. E un essere umano!
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Per te trattarla come un essere umano
significa raffreddare le sue speranze.
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Che speranze?
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Doveva finire cosÌ prima o poi.
Non potevamo impedirlo.
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- Sei tutta la sua vita.
- Non cominciare...
:53:34
- E adesso I'abbandoni per quella...
- Joey, basta cosÌ.
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Papà, non te la prendere.
Non ti irritare ora.
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E non crediate che non abbia notato
con che aria di superiorità la guardate.
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Nella tua fantasia.
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Sapevamo delle tue scappatelle,
ma finora erano state un po' piû eleganti.
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Joey, piantala. Papà, è sconvolta.
:53:55
Joey, sai quanto è importante
per me la tua opinione.
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- E una plebea.
- Joey, sta' zitta.
:54:01
Non ne voglio piû parlare.
:54:03
Dovresti fare come credi,
con la nostra benedizione.
:54:05
- Joey, conto su di te.
- Mi dispiace. Non posso.
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Gli vuoi dire che è tutto a posto?
E della tua approvazione che ha bisogno!
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- Non è stato difficile avere la tua.
- Non vale quanto la tua.
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Io voglio I'accettazione
di tutte le mie figlie.
:54:21
Non sono qui solo
per fare sacrifici e pagare i conti.
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E ora che pensiate a me.
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Scusa se ho affrettato il pranzo,
:54:51
ma volevo che la vedessi
prima che si riempia di gente.
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Nella tua cartolina dalla Grecia parlavi