Fanny och Alexander
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:43:06
Ma se mi crescesse la pancia?
:43:09
Gustav: Oh, no, no, no.
:43:12
Che dici, piccola mia?
Lo zio Gustav è un gentiluomo.

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Senti? Hai mai sentito una gamba
di legno dura come questa?

:43:21
Gustav: Al diavolo! II fuoco
d'artificio è scappato subito.

:43:25
(GUSTAV ADOLF RIDE)
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(ansimando) Sai, succede.
Però è stato bello lo stesso.

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Lei è un vero montone,
signor Ekdahl.

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E tu, Maj, sei la mia pecorella.
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Oh, santo cielo, fammi stendere
un poco, sono tutto sudato.

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Ho mangiato e bevuto troppo.
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Si sente male, signor Ekdahl?
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Ma che dici? Sto come un principe
in una panetteria. Ma che dico?

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In una pasticceria.
:43:56
Come si può stare male
con un pasticcino delicato come te?

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Vieni, mettiti sopra di me.
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Ma come? Non le è bastato?
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(GUSTAV ADOLF EMETTE DEI VERSI)
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(MAJ RIDE)
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(MAJ RIDE E ANSIMA)
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(MAJ E GUSTAV ADOLF RIDONO)
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Come le batte il cuore,
signor Ekdahl!

:44:38
Lo ho un cuore fortissimo.
Ricordatelo.

:44:42
Ora mi serve un altro letto.
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Ora la piccola Maj
avrà una pasticceria...

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...un appartamento, bei mobili
e un lettone grande grande.

:44:51
- (ridendo) E dei bei vestiti.
- Nessuna donna sarà più bella di te.

:44:54
Tu sarai la meravigliosa
amante di Gustav Adolf...

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...e io verrò a trovarti
ogni settimana...

:44:59
...il sabato e il mercoledì.

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