Ambavi Suramis tsikhitsa
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:09:03
Come stai, Zurikja?
:09:06
Flautista Simon, io non sono Zurikja,
sono un bambino, Zurab.

:09:11
E cosa ti ha portato da Gulansharo
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quel briccone di tuo padre?
:09:19
Non mi ha portato nulla.
:09:22
Io, invece, ti ho portato
delle noccioline.

:09:32
Zurab, se non sbaglio, questa
e' la nostra seconda lezione.

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Cominciamo.
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Questa e' Nino', patrona
della Georgia.

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Essa ci ha portato il Cristianesimo.
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Hai visto la croce di vite, legata
con una ciocca di capelli femminili?

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E questa e' Tamara,
dal volto luminoso.

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Dev la rinchiuse in prigione,
ma il buio si dirado',

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la cella si apri' e di nuovo
:10:00
brilla la divina Tamara, qual stella
nel cielo mattutino.

:10:05
E questo e' Parnavaz.
Egli creo' il nostro alfabeto.

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La Santissima Vergine,
ammantata di sole,

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lo ispiro' affinche' compisse
tale grande opera.

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Sulla montagna lberskaja a Mzkheta
c' e' la statua di Parnavaz.

:10:16
E questo e' Amiran.
I greci lo chiamavano Prometeo.

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Egli rubo' il fuoco agli dei e
lo porto' agli uomini sulla terra.

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Allora, gli dei legarono Amiran
con delle catene a una roccia.

:10:34
Da allora, egli soffre,
:10:36
soffre e soffre.
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Quando Amiran spezzera' le catene...
:10:43
La Georgia diventera' libera.
:10:47
Flautista Simon, ti sono grato
per la seconda lezione.

:10:52
IL PERDONO DEl PECCATI

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