:17:08
Cosa ne pensa, sergente?
:17:11
Signore?
:17:12
ll suo amico.
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Che impressione le fa?
:17:16
E' difficile a dirsi. Non sono sicuro
di capire la sua domanda.
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E' una domanda semplice.
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Come le sembra il suo amico?
:17:23
Lei è il suo medico?
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Perché lo chiede a me?
:17:29
Mi sembra chiaro,
perché voglio sentire il suo parere.
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Non lo trovo bene.
Se ne sta sempre seduto li cosi?
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Prevalentemente.
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E' stato ferito?
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Si, ma erano ferite lievi.
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Questo non è uno stato fisiologico.
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E come si è ridotto cosi?
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Tutto ciò che sappiamo è che
fu dato per disperso per un mese.
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Per un po' non sapevamo
nemmeno chi fosse.
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E lui sa chi è?
:17:54
Non lo so.
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Non parla da quando fu trovato.
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Quindi lei non ne sa proprio niente.
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Alcune cose credo di saperle,
sergente.
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E' stata mia l'idea di farla venire qui.
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Perché sono qui?
:18:09
La madre del paziente
pensava che lei...
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...potesse essere di aiuto.
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Sono disposto a provare qualunque cosa.
:18:16
- E sarei io?
- Per ora.
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Quando ho saputo
delle sue condizioni...
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Mi è sembrato che potesse essere
una buona terapia.
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Per lui o per me?
:18:29
Spero per entrambi.
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Venga con me.
C'è qualcosa che deve vedere.
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L'insalata di tonno,
non di pollo.
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Con molta maionese
e senza pezzetti di sedano.
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Due.
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Lei non vuole niente?
:18:49
Caffè?
:18:50
Due caffè, latte e zucchero.
:18:54
Va bene cosi.