Miami Supercops
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:12:03
Potresti almeno dirmi "ciao".
:12:06
Scusa. Non so dosare la forza.
:12:08
-Non volevo farti male.
-Bill, hai fatto amicizia.

:12:13
Amico, spegni quella luce.
Sono un animale notturno.

:12:21
É morto.
:12:22
Morto? lo sono innocente!
Voglio parlare col mio avvocato.

:12:28
Richie, chiama due ambulanze.
Una per l'ospedale e una per l'obitorio.

:12:34
Il commissario Risner
non mi vuole lasciare in pace.

:12:39
Appena sentito che Garret era in città,
abbiamo cercato di prenderlo.

:12:43
-Ma l'abbiamo perso. E ora è morto.
-Sì, ho sentito.

:12:47
Noi dell'FBI ci stiamo interessando al caso.
:12:50
Lascia che mi occupi io della cosa.
Altrimenti Risner mi manda in pensione.

:12:54
Sai che ultimamente
le cose non mi sono andate molto bene.

:12:57
Risner continua a ricordarmelo.
:12:59
Per me sei più che benvenuto
a lavorare a questo caso.

:13:02
Sempre che non ostacoli i miei ragazzi.
:13:05
Voglio che sia I'FBI a lavorarci,
ma gli agenti li scelgo io.

:13:08
-A chi stai pensando?
-Doug Bennet e Steve Forrest.

:13:12
Non li conosco.
:13:14
Sono dell'ufficio di New York. Sono bravi.
:13:17
Tanto tempo fa, su al nord,
erano nella polizia con me.

:13:21
Per essere precisi,
sono stati loro a catturare Garret.

:13:24
Cosa vuoi che faccia?
:13:26
Prestami Bennet e Forrest.
Possono farsi passare da agenti.

:13:29
Di nascosto?
:13:35
Va bene. Oggi chiamo l'ufficio di New York.
:13:51
Agente Bennet,
il capo ti vuole in ufficio immediatamente.


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