Miami Supercops
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Signori, cosa prendete?
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lo una piña colada,
con tanto ananas e niente rum.

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Per me una Blonde Mary.
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Non ci sono Mary bionde.
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Ho una Kitty rossa, una Barbara castana...
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una Diane nera, una Mingto gialla:
una meraviglia arrivata da Hong Kong.

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Da quanto lo fai?
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Aggiungi succo di pomodoro, vodka e pepe.
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Ah, vuoi dire un Bloody Mary.
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Non mi va la violenza. É solo un nome, no?
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Giusto.
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Noi ci siamo, ma dov'è l'informatore?
Perché sono sempre in ritardo?

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Informatori? lo li chiamerei spie.
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Mi passi le arachidi, per favore?
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Certo.
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-Grazie.
-Di niente.

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Non solo sono in ritardo,
ma puzzano come cessi.

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Perché hanno paura. É l'adrenalina.
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Considerando il mestiere che fanno,
non c'è da sorprendersi.

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Al successo del nostro incontro.
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Come vedete,
non tutti gli informatori sono in ritardo.

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E non tutti puzzano come cessi.
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E per quanto riguarda le spie,
non voglio nemmeno parlarne.

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Mi chiamo lrene.
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-Salve. Io sono Jay.
-E io Wray.

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Per evitare sospetti,
uno dei due mi dovrebbe invitare a ballare.

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-Prego, Scarpette Rosse.
-Va bene.

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-Signora, vogliamo ballare?
-Molto volentieri.

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Ho la sensazione di averti già incontrata.
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Non credo.
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Hai un'aria familiare.
Eri a Boston due anni fa?

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No.
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Strano.
:39:51
Perché una donna attraente come te
si è ridotta a fare un lavoro così...

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Sporco?
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Sì. No. Volevo dire pericoloso.

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