:47:03
- Ti senti bene?
- Sì.
:47:15
- Non dovevi venire qui.
- Ti vergogni di me coi tuoi colleghi?
:47:19
É stasera. Porta la tua troupe al molo 11.
Vedremo il riso che brucia.
:47:23
- Devo parlarti.
- Che succede? Cosa c'è?
:47:27
Vuoi tirarti indietro? Avanti, sputa il rospo.
:47:30
Non posso venirci. Mi hanno detto
di non fare piû servizi su questa storia.
:47:34
- Come sarebbe? Chi te l'ha detto?
- La rete.
:47:38
Che cosa? C'è una guerra
a Chinatown e tu non fai un servizio?
:47:42
Senti, credo che questo
non sia né il momento né il luogo.
:47:45
Perché non mi dici un momento
e un luogo e ci incontriamo per parlarne?
:47:49
Perché non molli? A volte bisogna
sapere quando è ora di mollare.
:47:53
Ah, sì? Herbert ha mollato forse?
:47:56
Si puô sapere che ti prende?
Lui è morto, Connie è morta.
:48:00
Sto rischiando tutto
e tu te ne stai seduta qui
:48:03
a comportarti
come una bianca stronza e ipocrita.
:48:06
Non sei nemmeno bianca, sei cinese.
É la tua gente quella là fuori.
:48:10
Insomma, sei una reporter
o una troia? Cosa sei?
:48:13
Tu sei un figlio di puttana, Stanley.
:48:15
Il giorno che rischierai il tuo di culo
sarai una vera reporter.
:48:19
Rischiare il culo?
Che tu sia maledetto, Stanley.
:48:24
Mi hanno quasi uccisa per colpa tua.
:48:27
Mi hanno violentata.
E a me non va di morire per te.
:48:31
Non voglio farmi usare come Connie
e Herbert. Loro sono morti...
:48:35
Come sarebbe a dire
che ti hanno violentata?
:48:37
- Tu sei come il veleno.
- Chi ti ha fatto questo?
:48:41
- Chi?
- Uno stupro è uno stupro.
:48:44
- Chi ti ha violentata?
- Tre ragazzi.
:48:48
Tre ragazzi cinesi.
:48:52
Stavolta ha proprio esagerato
quello stronzo di Joey.
:48:55
Non è capitato a te. É capitato a me.
:48:59
A te non frega niente di me, vero?