Postcards from the Edge
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:50:00
In "Dominio pubblico" tu guardi
nella cinepresa, dentro di me...

:50:06
...e lì ti ho amata.
:50:08
Non riesco a spiegarlo.
:50:11
Ci stai riuscendo benissimo.
:50:14
Ma tu sei la mia fantasia,
e io voglio renderti reale.

:50:20
Lascia che ti ami.
:50:23
Dici sul serio?
:50:27
Non so cosa dire.
:50:29
- Non avrei dovuto dirtelo.
- No, hai fatto bene. É molto...

:50:35
...coraggioso.
:50:37
Coraggioso?
:50:38
Esatto, perché ho osato troppo.
Tu non potresti mai amarmi.

:50:42
No, no. Beh, chi lo sa?
Voglio dire...

:50:46
Tu sei decisamente
materiale da cotta.

:50:53
Io ti amo.
:50:55
Tu sei pazzo.
:50:57
Resta con me.
:51:01
Corri il rischio.
Io valgo il rischio, vedrai.

:51:04
Voglio vedere e annusare
soltanto te.

:51:07
Non so piú quando scherzi.
:51:10
Sono serio.
:51:16
- Va bene.
- Non te ne pentirai mai.

:51:21
Sembri un venditore di tappeti.
:51:27
Il mio venditore di tappeti.
:51:43
Hai idea di che ore siano,
cara?

:51:47
E non hai pensato che io potessi
essere preoccupata, vista I'ora.

:51:52
Stavo per chiamare ogni singolo
pronto soccorso.

:51:56
Mi spiace, mamma.
:51:58
Non ho chiamato perché pensavo
tu stessi dormendo.


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