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Io e Fred stiamo preparandoci
per un duettino.
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Mio figlio ha un appuntamento.
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E allora facciamo un ritornellino veloce,
se non le dispiace.
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Come le pare.
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- Suonavi di nuovo a rovescio.
- É una canzone stupida, Dede.
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Mi chiedono sempre chi è mio padre.
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Dede dice che non ce l'ho e
che sono come l'lmmacolata Concezione.
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È una responsabilità
non indifferente per un bambino.
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Forse sta meglio quanto ad allergie,
ma sicuramente non di stomaco.
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Ha seguito la dieta?
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A Fred non è mai piaciuto
mangiare come i bambini.
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E l'ulcera che ha gli piace?
Dede, se non segue la dieta,
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non migliorerà. É chiaro come il sole.
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Fatti un sorso d'acqua, Freddie.
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- Me n'è caduta un po'.
- Vedo.
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Aspettami al tavolo. Abbiamo quasi finito.
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Senti, Dede,
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ho visto degli artificieri
con lo stomaco in condizioni migliori.
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- Ma lui si preoccupa tantissimo.
- Per cosa?
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Per il mondo. Per me.
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Dovrebbe preoccuparsi solo
quando gli balla un dente.
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Per stare in pensiero
ha il resto della sua vita.
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Sai che giorno è sabato?
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Quando tu hai le tue cose
e io me ne sto da solo nel parco.
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Che ridere, stupidino.
É il tuo compleanno.
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ECOCATASTROFE NUCLEARE
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- Oh, mio Dio.
- E vieni!