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Fatti un esame di coscienza.
:15:02
Ora vi lascio.
:15:07
Leonato ha un figlio maschio,
mio signore?
:15:09
Solo Ero. È la sua unica erede.
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La ami, Claudio?
:15:18
Signore, quando avete intrapreso
la guerra che si è conclusa,
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io l'ho osservata
con l'occhio di un soldato
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che aveva un compito più arduo
che pensare all'amore.
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Ma ora...
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Sono tornato e i pensieri di guerra
hanno lasciato un vuoto,
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e al loro posto si assiepano
desideri dolci e delicati,
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e tutti mi parlano
della bellezza di Ero.
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Dicono...
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Mi piaceva
prima di partire per la guerra.
:15:54
Ti comporti come un innamorato,
mi annoi con volumi di parole.
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Se ami la dolce Ero,
nutri il tuo amore.
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Ne parlerò a lei e a suo padre,
ed Ero sarà tua.
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So che stasera ci sarà una festa.
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Mi travestirò e fingerò di essere te,
:16:11
e dirò alla bella Ero
che sono Claudio.
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Nel suo petto libererò il mio cuore,
e imprigionerò il suo udito
:16:18
con la forza e l'impeto
del mio racconto d'amore.
:16:22
Poi ne parlerò a suo padre,
e alla fine
:16:27
lei sarà tua.
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Coraggio, è ora di agire.
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Dannazione, mio signore.
:16:45
Perché siete afflitto
da una tristezza senza misura?
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È la circostanza che non ha misura,
:16:54
perciò la mia tristezza
non ha limiti.
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Dovreste essere ragionevole.