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Pensavo di trovarti affranto.
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Invece vuoi trasformare
le avversità in trionfo.
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È solo un riflesso.
Un vecchio vizio.
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Ma è sempre bello sentirtelo dire.
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Il modo in cui lo dici.
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"Avversità in trionfo."
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Credi ancora in me.
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Ho detto questo?
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Non lo so. Mi sembrava di sì.
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I padri non ascoltano i figli?
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Come sta tuo padre?
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Non ne parli più da tempo.
Dov'è?
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In un ospizio in Louisiana.
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Gioca a domino.
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Si litiga i cereali.
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Non trattarlo male.
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Non si sa mai come si finisce.
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Suona male.
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Certo.
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Sotto al desiderio di credere
in qualcosa...
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...sotto al cemento che hai
versato nel mio piedistallo...
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...qualcosa deve ancora
uscir fuori.
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Cosa?
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Sai già che io ho chiamato Stern.
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Anselmo chiamò me.
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Il mafioso aveva chiamato lui.
I nomi non servono.
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E chiamai Walter.
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Tutto qua.
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Un favore ad Anselmo.
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Passo spesso col giallo.
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Sei passato col rosso mentre
qualcuno attraversava la strada.
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Un poliziotto e un bimbo.
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Non lo scorderò mai.
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Non basta.