1:24:01
	- Quel che dev'essere sarà.
- Ebbene, questo è certo.
1:24:05
	Desideri confessarti?
1:24:07
	Siete libero ora, padre, o torno
alla funzione di stasera?
1:24:12
	Per te son libero sempre, figliuola.
1:24:15
	Per favore, dovremmo restare un po' soli.
1:24:18
	Non recherò disturbo alle devozioni.
1:24:25
	Giulietta, giovedì verrò a destarti.
1:24:30
	Intanto addio,
1:24:32
	accetta un casto bacio.
1:24:42
	Padre, ora non dirmi che già sai,
1:24:44
	- Se non hai modo d'impedirlo!
- Ci ho pensato fino a uscir di senno!
1:24:48
	Se la tua saggezza non trova rimedio,
1:24:50
	almeno approvi la mia decisione!
1:24:52
	- Con questa avrò un rimedio anch'io!
- Che fai!
1:24:55
	Presto, parla! Io voglio morire!
1:24:59
	Ci sarebbe una speranza,
1:25:02
	ma richiede un volere disperato,
1:25:04
	come il gesto che vogliamo impedire.
1:25:06
	Se, piuttosto che sposare Paride,
1:25:08
	avresti fin la forza
di toglierti la vita,
1:25:11
	saresti credo pronta
ad affrontare una morte apparente
1:25:15
	pur di evitare l'onta.
1:25:18
	E se ce l'hai, il coraggio,
1:25:21
	ti darò il rimedio.
1:25:25
	Alcun calore o alito testimonierà che vivi.
1:25:29
	Ogni parte, privata della forza vitale,
1:25:31
	sarà rigida e fredda e dura
e morta a vedersi.
1:25:35
	Ora, quando Io sposo verrà
al mattino a levarti dal letto,
1:25:39
	ti troverà morta.
1:25:41
	Sarai portata in quella buia,
antica volta
1:25:43
	ove i Capuleti tengono i loro defunti.
1:25:45
	E in questa perfetta parvenza di morte
1:25:48
	rimarrai per ventiquattr'ore,
1:25:50
	e ti parrà di aver solo dormito.
1:25:53
	Nel frattempo, attendendo il tuo risveglio,
1:25:56
	il tuo Romeo per lettera sarà informato
1:25:58
	e là Io troverai quella stessa notte,
per portarti via, a Mantova.