:21:00
Faresti la stessa cosa per me, ammettilo.
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Io? Fingere di essere un cortigiano?
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Pavoneggiarmi come un nobile
senza essere mai stato a corte.
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E neanche tu ci sei stata!
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Allora non mi riconosceranno.
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Passami quel vestito, devo andare.
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Non la berranno.
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Sei troppo dolce.
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E non venderanno mai
un servo per 20 franchi d'oro.
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Sono la sua unica speranza.
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E cosa hai detto alla Baronessa?
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Che vado a raccogliere fiori.
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Gustave, è ancora lì?
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- Stanno comprando una spilla.
- Incredibile.
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Trascura la casa,
ci incolpa dei suoi debiti,
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e finge ancora di avere
un pozzo di soldi.
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Non ridere.
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Sto uscendo.
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Le scarpe sono troppo grandi.
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Nessuno guarderà i piedi.
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Metri di stoffa e mi sento ancora nuda.
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Se vuoi essere una nobildonna,
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devi recitare la parte.
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Non sei da meno a nessuno.
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Sono una serva con un bel vestito.
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Vieni.
Acconciamo quei capelli.
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Grazie.
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- Enrico, avevate promesso.
- Lo so.
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Ho mentito.
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Credevo che...
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Volevo vedere il mondo prima
di dedicarmi a Dio e al paese.
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Perché diamine vi siete fermato?
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Forse non ho convinzione.
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Voi sembrate averne a bizzeffe.
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E avete detto che era
una questione di vita o di morte.
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Una donna lo è sempre, Sire.