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...che è lo stesso che porto
sempre con me.
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Anch'io credo fortemente
nel mio Lazzaro.
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Lo chiamano il mendicante.
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E' una figura molto forte.
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E' colui che apre i sentieri...
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...colui che ti aiuta...
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Colui senza potere,
si potrebbe dire.
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L'altro Lazzaro, il vescovo,
è simile...
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...ma questo Lazzaro
è quello che ho dentro di me.
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Quello che chiede la carità.
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Gli porto i fiori.
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Di tanto in tanto
accendo un cero.
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Gli porto il miele.
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Guarda!
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Gli do il miele delle api.
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Ecco qua.
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Molti profumi.
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Decisamente molti.
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Tanto profumo.
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Ogni volta che esco, ne spruzzo
un po', su di lui e su di me.
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Il suo goccetto di rum.
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Dato che piace a me,
penso che piaccia anche a lui.
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Quindi gli offro un po' di rum.
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A volte mia moglie
gli fa una meringa.
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Sai che cos'è?
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Gliene prepara una
e gliela lasciamo qui.
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Gliela dedichiamo.
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Ed è così
che gli arrivano le cose.
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Noi cubani...
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...possiamo essere grati,
o meglio, possiamo ringraziare...
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...forse quello che sta lassù...
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...per essere fatti così, perché...
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...se avessimo seguito
la via degli averi...
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...saremmo finiti
parecchio tempo fa.
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Noi cubani siamo molto fortunati.