Gosford Park
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Ti prometto che ti renderò
ogni centesimo, fino all'ultimo.

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l tuoi ospiti dormono in letti
più comodi di quelli della servitù.

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Potrei tornare
tra due settimane.

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- Mi scusi.
- Scusi lei.

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Quando le acque
si saranno calmate.

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Cosa ti ha dato Isobel?
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- Non fare scenate ora.
- Dimmelo!

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Ivor, potresti suonare qualcosa
di più allegro? Siamo già depressi.

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Dallo a me!
Cosa?

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Scusatemi.
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Freddie, smettila
di raccontare bugie.

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Se non me lo dai subito,
mi metto a urlare come una pazza.

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Se non mi credi,
mettimi alla prova.

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- Dove sei stato?
- Da nessuna parte.

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Sono quasi tutti
di pessimo umore stasera.

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Prova a comprarti
un vestito nuovo con questo!

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- Oh!
- Ci abbiamo rinunciato, Louisa.

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Oh, certo.
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Niente caffè, prendo... Oh!
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Le chiedo scusa,
non so come sia potuto succedere.

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Figlio di puttana!
Lo hai fatto apposta!

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Le porto un asciugamano, signore?
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Oh, Santo Dio!
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Arthur? Pulisci lì.
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Si pescavano pezzi
del suo corpo nel Tamigi.

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- Altro tè, agente?
- Sì, grazie.

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- Lo prendo io, grazie, Bertha.
- Racconti.

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Niente testa, niente mani,
nessun segno particolare.

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A che serve, signor Probert?
Andranno tutti buttati.

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Ma io avrò lasciato ogni cosa
al suo posto. Non posso fare altro.

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- Sì, ma non crede che...
- Lascialo stare.

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George si è vendicato del signor
caffè bollente sulle palle.

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Povero signor Denton!

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