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Bisogna dire. . .
1:10:03
. . .che l'opinione di Stanley
della natura umana. . .
1:10:06
. . .era davvero
molto, molto tetra.
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È piuttosto miracoloso,
di questi tempi. . .
1:10:12
. . .aver perseguito quel
genere di carriera. . .
1:10:16
. . .facendo questi film
intransigenti.
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Era stata
una serata alla grande...
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...e come finale niente di meglio
che un bel pezzo...
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...del vecchio Ludwig Van.
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In un certo senso
scherza con la musica. . .
1:10:45
. . .e ciò che aveva fatto prima.
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Avendo preso un grande
pezzo di musica classica. . .
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. . .per il film precedente. . .
1:10:53
. . .ora usa Beethoven. . .
1:10:55
. . .ma l'ouverture del "Guglielmo Tell"
verrà suonata molto più velocemente.
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Kubrick scherza nello stesso modo
quando Alex va al negozio di dischi.
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Lì nello scaffale
c'è una copia di 200 1.
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Che è una fantastica trovata,
ma parliamo anche di un regista. . .
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. . .che ha smesso di essere
influenzato da altri.
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Un regista la cui primaria
influenza è diventata la sua.
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Perché era la bella musica
che mi veniva in mente.
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C'era una finestra aperta,
uno stereo acceso...
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...e "vidi-vidi" subito
cosa dovevo fare.