:22:04
Sai, mi dispiace tanto
per questa cosa.
:22:08
Non è colpa tua.
:22:13
- Ci vediamo dopo. Grazie.
- Di niente.
:22:20
Che è quella faccia?
:22:21
È un ragazzino. E ha un intero
albergo a sua disposizione.
:22:25
- Noi ci veniamo tutti i giorni.
- Si divertirà un sacco.
:22:27
Puoi dirlo forte.
:22:29
- Ma tu devi lasciarti un po' andare.
- Non m'interessa.
:22:32
- Perché mi rubi i fazzoletti?
- Mi servono.
:22:34
E intanto che ci sei prendimi
sapone, cuffiette e colonia.
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Bisogna divertirsi, nella vita.
Essere spontanei, rimboccarsi le gonne!
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- Si dice "le maniche".
- Parla per te.
:22:46
- È quello che dico io.
- Si vive una volta sola.
:22:48
- Lo sai. E dai!
- No.
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Vivi, ragazza.
:22:54
Guarda me.
:22:56
Guarda me.
:22:58
Forza, dammi una mano nella Park Suite.
Non hai niente da fare.
:23:05
Ah, scusa. Sei tu la cameriera
che avevo ieri?
:23:07
- Sì, signora.
- Fantastico. Ci sarebbe un altro favore.
:23:11
Sono in ritardo,
altrimenti lo farei io.
:23:12
Potresti riportare giù in boutique
i completi che sono nell'armadio?
:23:16
- Certo, me ne occupo io.
- Grazie. Sei il massimo.
:23:21
- Chi è?
- La divina.
:23:23
Sta nella Park Suite.
Voi due avete molto in comune.
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Ah, sì? Allora come mai
io porto il grembiule?
:23:28
Intendevo dire che anche lei
ha un ragazzo...
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...col quale sta da un po' e che
non le ha ancora chiesto...
:23:34
La cosina? Perché allora
saremmo identiche.
:23:36
- Che cos'hai da guardare?
- Intendevo la mano.
:23:40
Mio Dio, ma tu hai sempre
in testa...
:23:43
...soltanto il pisello?
:23:45
Proprio così, baby.
:23:57
Va bene, eccoti la differenza
tra me e la divina.