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Non lo è. Puoi assolverti.
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Almeno lascia che ti offra
il pranzo.
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Dopotutto, abbiamo solo l'un l'altra
per superare questa umiliazione.
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Senti, il primo pranzo fu uno sbaglio.
Il secondo sarebbe un'orrenda tortura.
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Un drink, allora?
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Mi serve la targhetta col nome,
il passe-partout e il suo tesserino.
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- Scusa, Marisa, ma devo farlo.
- Sì, capisco.
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Dio, non mi dica che hanno
licenziato anche lei per questo.
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No.
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In realtà ho preso una decisione
un momento fa.
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Dovevo farlo da un pezzo.
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Si dimette?
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Qualche volta...
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...siamo spinti in una direzione che
avremmo dovuto trovare da soli.
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Grazie.
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Grazie, Keef. Arrivederci.
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Servire la gente...
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...richiede dignità e intelligenza.
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Ma non dimentichi, sono solo
persone molto ricche.
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E anche se noi le serviamo,
non siamo i loro servi.
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Quello che facciamo
non è ciò che definisce chi siamo.
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Ciò che ci definisce è come
ci risolleviamo dopo una caduta.
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Io credo che lei diventerà
una bravissima manager.
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Ed è stato un grande onore, per me,
aver lavorato con lei.
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Marisa?
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Marisa! Caroline! Marisa!
Non so che nome devo usare.
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Marisa.
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Non ho capito.
Che cosa è successo?
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Che cosa non hai capito?
Sono la cameriera.
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Di che cosa si è trattato,
di una specie di gioco?